Definite e personalizzate la vostra esperienza!
Volete che la vostra visita sia incentrata sull’arte? Preferite concentrarvi sull’artigianato locale? Non volete perdervi le squisitezze locali? Immergervi nella lenta, rilassante vita materana? Fatecelo sapere!
Arte rupestre
Forse ci siamo fatti prendere un po’ la mano: oltre 150 chiese rupestri tra i Sassi e la Murgia. Quasi tutte affrescate. Santa Lucia alle Malve, Santa Barbara, San Giovanni in Monterrone, San Nicola dei Greci… decine di piccoli capolavori d’arte medievale, in un tripudio di rossi, blu e oro sullo sfondo della nuda pietra. Da evitare se soffrite della sindrome di Stendhal.
Pane & Companatico
Ok, sul pane siamo un po’ permalosi. Ma abbiamo il pane migliore del mondo e da noi si mangia bene, anzi, benissimo. A patto di sapere dove andare! Se volete un itinerario che comprenda un tuffo a bomba nella nostra enogastronomia, rivolgetevi a noi. Il nostro responsabile pesa 95 kg ma ha le analisi del sangue perfette: mangia molto, ma bene!
P.S.: Vantiamo il copyright anche sulla Bat Caverna… chiedeteci il perché!
La Murgia
Il Parco della Murgia materana è uno spettacolo di colori e profumi: timo, aglio, origano e rosmarino sono il perfetto condimento non solo dei nostri piatti tipici, ma anche delle nostre visite guidate alla scoperta della natura. Occhio però, dietro ogni cespuglio può nascondersi un complesso rupestre… o una volpe!
Arte & Artigianato
Non solo antichità! Negli ultimi anni a Matera si assiste al fiorire di un artigianato che raduna insieme grande tradizione famigliare e la freschezza e l’originalità di giovani, intraprendenti artisti. Con la nostra guida potrete visitare tutte le migliori botteghe, tra terrecotte, cuoio, pietra e tela.
Il Vangelo secondo Matera
Cristo si è fermato a Eboli? Alla fine pare che abbia trovato il modo di arrivare a Matera! Fu il genio di Pier Paolo Pasolini a intuire la dimensione “biblica” del paesaggio materano (1964, “Il vangelo secondo Matteo”). Dopo di lui, soprattutto Beresford (1985, “King David”) e il più noto Mel Gibson (2004, “The Passion of Christ”), fino ai produttori del remake di “Ben Hur”, girato nel 2015. I casting per le comparse sono all’ordine dell’anno. Hey, se vi fermate abbastanza e siete bruni e barbuti potreste apparire nel prossimo film!
Archeologia
Matera ha una lunga memoria. Anche se gli esseri umani bazzicano l’area cittadina da circa 500.000 anni, è “solo” 10.000 anni fa che hanno finalmente deciso di fermarcisi, iniziando fin da subito a plasmare la roccia a loro uso e consumo, esattamente come hanno fatto tutti quelli che sono venuti dopo. E la roccia, per nostra fortuna, ha preservato il loro ricordo, dai villaggi neolitici sulla Murgia alle necropoli alto-medievali.
Urbanistica
L’esperimento urbanistico che ha avuto luogo a Matera tra gli anni ’50 e gli anni ’70 fu un grande successo (più dal punto di vista architettonico che sociologico), e ha salvato la città dalla barbarie cementificatrice che ha sconvolto tante altre città italiane nel dopoguerra. Almeno fino agli anni ’80, quando sono iniziate (e mai finite) le deroghe al piano urbanistico elaborato da Quaroni & co. Accorrete finché siete in tempo!
Musei
Il Museo Archeologico Nazionale “D. Ridola” di Matera conserva i resti archeologici rinvenuti negli scavi che, dalla fine dell’800, hanno rivelato l’incredibile storia della città: dalle pietre e le selci della preistoria alle terrecotte votive del santuario di Timmari, passando per i capolavori della pittura vascolare metapontina. Non vi basta? Il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto è solo a mezzora di strada!
I Sassi tra storia e antropologia
I Sassi, magnifico, anarchico intrico di vicoli, case, pozzi, orti, giardini, chiese e palazzotti, rappresentano il fiore all’occhiello di Matera, ciò che le ha consentito di fregiarsi dei prestigiosi riconoscimenti internazionali (Patrimonio UNESCO, capitale europea della cultura). Ma non è sempre stato così. Quali sono le loro origini? Perché hanno assunto quest’aspetto? Come ci si viveva? Iniziamo scartando le più grosse sciocchezza che qualcuno racconta ai turisti: NO, non ci sono impronte di dinosauri e NO, non c’è mai stato San Francesco d’Assisi a curarsi la lebbra. Al massimo qualche munacidd!
Che fretta c'è?
Questa è la nostra preferita. Volete vivere la vostra esperienza “alla materana”? Per il materano non c’è mai fretta, “t’ha stà tranguill” (stai calmo), “nan m’azzecch” (non mi va), “nan t’ pigghionn v’lan” (non te la prendere, non ti agitare). Ci piace vivere la vita in tranquillità: la colazione, l’aperitivo, la chiacchiera, il pranzo, i cinque minuti di sonno, il caffè, la chiacchiera, l’aperitivo, la chiacchiera, lo “struscio in mezzo al corso” (con la chiacchiera). Ok, forse indugiamo un po’ troppo nella chiacchiera.
Suggerite voi!
Non sapete cosa scegliere? Avete altre idee da proporre, domande, esigenze particolari? Fatecelo sapere, plasmeremo la vostra esperienza su misura per voi! Come? Compilando il modulo qui a fianco, ad esempio!
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