Murgia Timone.
Esattamente di fronte al Sasso Caveoso, a dominio della sponda opposta della Gravina, si estende l’area della Murgia nota come Murgia Timone. Oltre alla splendida vista d’insieme dei Sassi offre numerose attrattive artistiche, naturalistiche ed archeologiche: le chiese rupestri dedicate a San Canione (detta San Falcione), Sant’Agnese, a San Vito alla Murgia e alla Madonna delle Tre Porte si trovano tutte immediatamente a ridosso del Belvedere, mentre la splendida chiesa di Madonna della Croce richiede una deviazione di quasi un’ora (ma ne vale la pena!).
La visita guidata del vicino villaggio trincerato neolitico, in primavera interamente ricoperto di asfodeli, consente di apprezzare la simbiosi tra uomo e territorio che ha caratterizzato tutta la lunga storia di Matera, determinandone la fortuna. Sullo stesso sito insiste una monumentale tomba a grotticella, pertinente all’Antica Età del Bronzo. Tutti questi elementi sono immersi nella splendida cornice della Murgia, con i suoi colori e i suoi profumi intensi.
A Murgia Timone si può arrivare comodamente in auto, parcheggiando direttamente sul Belvedere o presso il CEA di Jazzo Gattini o, in alternativa, ci si può arrivare a piedi partendo dai Sassi, lungo gli antichissimi sentieri che si inerpicano lungo le pareti del canyon.
Durata minima: 2,5 ore.
Difficoltà: facile (arrivando in macchina) / media (in trekking dai Sassi).
Guardate i video realizzati da VisitMatera per una piccola anteprima di alcuni dei siti che potrete incontrare nel corso di questo itinerario!